Archivio


Il fondo archivistico è costituito dagli archivi delle famiglie degli Oddi e Marini Clarelli, oltre che da famiglie con queste imparentate (come i Guglielmi di Antognolla), e da quello di Francesco Santi (1914-1993), storico dell’arte, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria e Soprintendente ai beni ambientali, architettonici, artistici e storici dell’Umbria.

La documentazione copre un periodo che va dal sec. XV al 2007 (data di morte dell’ultima erede Barbara Marini Clarelli).

All’originario fondo degli Oddi si sono aggiunti i documenti prodotti dai Marini Clarelli, successivamente al matrimonio di Maria Vittoria degli Oddi con Luigi Marini Clarelli nel 1881. Al matrimonio tra Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi è dovuta la presenza del fondo di quest’ultimo.

Costituzione del fondo

Il fondo è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante il 29 marzo 2006 dalla Soprintendenza archivistica per l’Umbria.

La famiglia degli Oddi, attestata a Perugia fin dal XIII secolo, è ampiamente nota alla storiografia per il sanguinoso conflitto che la vide opporsi all’altro casato perugino dei Baglioni a cavallo tra XV e XVI secolo. Sebbene di queste vicende non rimanga purtroppo quasi traccia nella documentazione qui conservata, il fondo, conservato da sempre nel luogo di produzione originaria, condizione già di per sé degna di nota per un archivio che conserva documenti così antichi, è ugualmente prezioso per lo studio della storia perugina e umbra.

Assieme alle carte dei Marini Clarelli, famiglia nobile di rango marchionale originaria della Sabina, il superfondo conserva pergamene dei secoli XVI-XIX, lettere, documentazione di natura contabile relativa ad aziende familiari, carte personali e di studio di alcuni membri delle famiglie, riproduzioni di stemmi, spartiti musicali, libri di preghiere, reliquie e altro.

Ci sono anche diversi alberi genealogici, due dei quali sono incorniciati e appesi alle pareti di una delle due stanze di deposito dell’archivio. Si segnala che tra i registri è presente uno statuto di Laviano e del suo territorio, antico feudo della famiglia degli Oddi.

Il fondo di Francesco Santi conserva materiale di studio, abbozzi di stesure di articoli e saggi, corrispondenza con studiosi italiani e stranieri, documentazione fotografica.

Gli inventari degli archivi della famiglia degli Oddi e di Francesco Santi sono stati redatti nel 2016 da Chiara Scionti; l’inventario dell’archivio Marini Clarelli è stato redatto da Claudia Ambrosio e Valentina Carola nel 2017.

Gli strumenti di ricerca sono tutti consultabili on line nel sito dell’Archivio di Stato di Perugia.

L’inventario è strumento indispensabile e preliminare a ogni ricerca per richiedere la consultazione dell’archivio cartaceo conservato nel palazzo.

Consultazione archivio